Magari hai fissato un appuntamento dietro consiglio del tuo medico, o magari hai preso spontaneamente la decisione di richiedere una consulenza nutrizionale: qualunque sia il motivo, è certo che hai fissato in agenda una prima visita con un/una nutrizionista. Come prepararsi al meglio per l’appuntamento?

  1. Ricordati di portare gli ultimi esami del sangue effettuati, ed eventuali altri referti medici rilevanti. Il nutrizionista è un professionista della salute, e la raccolta delle informazioni è un passaggio utile per fornirti una consulenza il più possibile cucita su misura per te: tra gli altri, i dati più importanti sono i livelli di colesterolo, i trigliceridi, la glicemia, l’emoglobina e l’ematocrito (ma a seconda dei casi può essere opportuno aggiungerne altri). Ricorda che alcuni problemi di salute possono essere gestiti in parte, o del tutto, grazie all’alimentazione e alla modulazione dell’attività fisica.
  2. Condividi i tuoi obiettivi: il nutrizionista lavora CON te e PER te, perciò sentiti libero/a di parlare apertamente di quali obiettivi vorresti raggiungere. Si tratta di una perdita di peso? O magari di aumento di massa muscolare? Vorresti avere più energia? Cerchi consigli pratici per organizzare la tua alimentazione in modo più pratico, senza rinunciare a mangiare in modo sano? O magari vorresti avvicinarti al veganesimo? Con il nutrizionista ti potrai confrontare sui tuoi obiettivi e stabilire il percorso migliore per raggiungerli.
  3. Preparati a rispondere ad alcune domande. Un bravo nutrizionista ti chiederà dettagli sulle tue abitudini alimentari, se hai mai avuto reazioni avverse a qualche alimento, se assumi farmaci o integratori, la tua storia del peso, i tuoi orari di lavoro, le tue abitudini in termini di attività fisica, quali cibi ti piacciono di più e quali, invece, proprio non sopporti… la lista può diventare ancora più lunga! Come mai tutte queste domande? È semplice: una ricostruzione dettagliata del tuo stile di vita e delle tue preferenze rende possibile creare un piano alimentare fatto su misura per te.
  4. Se serve, compila un diario alimentare. Può essere molto utile tenere traccia di quello che mangi e delle quantità che consumi di solito, per avere un modello realistico delle tue abitudini alimentari. Un diario alimentare di solito contiene anche dettagli sui metodi di cottura utilizzati (bollitura, frittura, al forno, al vapore), delle bevande consumate e di condimenti aggiunti.
  5. Non aspettarti di ricevere una dieta miracolosa, e diffida di integratori o prodotti che promettono risultati favolosi in tempi brevi: le bacchette magiche non esistono, e con la salute non si scherza. Qualsiasi professionista serio avrà a cuore il tuo benessere e ti proporrà obiettivi realistici, mirati a migliorare il tuo stile di vita e le tue scelte alimentari.

 

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Dott.ssa Francesca Bordina – Biologa Nutrizionista