Zuppe, minestre, vellutate minestroni… durante la stagione fredda, quando fuori fa buio presto, è piacevole prepararsi un bel piatto di zuppa calda.
Ecco qui 10 buoni motivi (approvati dalla nutrizionista!) per fare di queste ricette una presenza fissa nel vostro menù settimanale:
1. È un comfort food che riscalda. Non esistono solo le lasagne o la pizza: anche i tortellini in brodo o una bella vellutata coi crostini possono essere proprio quello che ci vuole per portare calore al termine di una lunga giornata a scuola o al lavoro.
2. È molto saziante: la presenza di verdura, legumi e cereali fa sì che queste ricette siano molto sazianti, e con un contenuto energetico tendenzialmente più basso rispetto ad altri piatti.
3. Aiutano a mantenerci idratati. Soprattutto d’inverno, quando il senso della sete diminuisce e si ha meno voglia di bere, zuppe e minestre rappresentano un’ottima strategia per introdurre più liquidi con l’alimentazione senza sforzarsi.
4. È un modo facile per mangiare più legumi e più verdure, in particolare le verdure “strane” (tipo il sedano rapa…) e soprattutto quelle che magari si consumano raramente da sole come contorno. Insomma, se durante la giornata è difficile consumare le 5 porzioni di frutta e verdura consigliate dalla linee guida, metterne 2 o tre in una pentola e farci una zuppa non è considerato barare!
5. Si conservano benissimo in freezer. Mai sentito parlare di meal prepping? Preparare un quantitativo abbondante di zuppa e poi conservarla in freezer è una strategia eccellente per garantirsi uno o più pasti già pronti per le settimane che verranno, utilissimi per i periodi in cui magari si rincasa tardi, il frigo è vuoto e non c’è tempo per cucinare.
6. Combattono lo spreco alimentare. Le zuppe sono un’ottima soluzione per evitare di buttare via il cibo. Sono piatti democratici: ci si possono aggiungere ortaggi magari non più freschissimi, avanzi di altre ricette che non si saprebbe come impiegare in altro modo, verdure che magari sono troppo piccole o troppo bitorzolute per essere cotte in altro modo… non c’è problema: verranno buonissime lo stesso.
7. Sono piatti “zero sbatta”: in casa non c’è lo scalogno? Nessun problema, lo si sostituisce con la cipolla! Mancano le patate per rendere la vellutata più cremosa? Fa nulla: basterà aggiungere i crostini! Zuppe e minestre hanno ricette così flessibili che si possono fare sostituzioni a piacimento con gli ingredienti che già ci sono in casa.
8. Sono versatili. Che si stia cercando una ricetta più rustica per una cena in famiglia o un piatto più elegante e ricercato da proporre agli ospiti, la categoria “zuppa” potrà darci le soluzioni che cerchiamo. Una zuppa contadina con legumi e cereali nel primo caso, o una raffinata vellutata nel secondo, e il risultato sarà comunque ottimo.
9. Sono facili: facili da preparare, facili da cucinare, facili da conservare. Nella maggior parte dei casi anche gli utensili necessari sono minimal: 1 tagliere, 1 coltello, 1 pentola. Della serie: minimo sforzo, massimo risultato.
10. Sono poco costose: gli ingredienti principali di queste ricette sono tendenzialmente alla portata di tutte le tasche, a maggior ragione se si tratta di salvare degli avanzi. Certamente si possono aggiungere ingredienti più costosi, come carne o formaggi (anche il tartufo in casi eccezionali!), ma di solito servono più ad arricchire ed esaltare il piatto, e se ne usano porzioni più piccole.
Ti abbiamo convinto? Eri già un fan di zuppe e vellutate, oppure ti abbiamo dato degli spunti per provare a sperimentare di più in cucina? Hai dubbi o domande? Dicci la tua: la nutrizionista del centro 2emmeRIAB sarà a tua disposizione.
Dott.ssa Francesca Bordina – Biologa Nutrizionista
Commenti recenti