L’invecchiamento è un processo del tutto naturale, eppure complesso dal punto di vista biologico. Con gli anni il nostro corpo cambia, alcuni processi rallentano, lo stile di vita si può modificare in maniera significativa: pensiamo per esempio all’andare in pensione, ad un intervento chirurgico, o alla nascita dei nipotini. Tutto questo fa sì che anche per la nostra alimentazione sia necessario adeguarsi alle nuove esigenze del nostro organismo. Vediamo insieme come.

Perché è importante che le persone anziane seguano una sana alimentazione?

Principalmente per un discorso di prevenzione: una sana alimentazione consente di ridurre il rischio di sviluppare malattie (come ipertensione, diabete o patologie cardiache), e consente anche di tenere monitorato il proprio peso corporeo (evitando quindi l’impatto negativo che un eccesso ponderale accumulato negli anni potrebbe avere su fitness e mobilità). Inoltre, un’alimentazione adeguata permette di supportare le funzioni cerebrali e restare mentalmente attivo, rallentando il decadimento neurologico.

 

Il ruolo dell’acqua:

L’acqua svolge un ruolo fondamentale per la nostra salute in tutte le tappe della vita, ma in terza età merita particolare attenzione: si tende a sentire meno lo stimolo della sete, e questo ci porta a bere di meno. È invece fondamentale ricordarsi di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, eventualmente anche sotto forma di bevande non zuccherate come tisane o infusi.

 

E la dieta?

È importante che l’alimentazione sia il più varia ed equilibrata possibile: questa è la strategia più funzionale per garantire un completo apporto di tutti i nutrienti. Ricordiamo che, salvo particolari situazioni cliniche, non è necessario escludere alcun alimento. Eventualmente, se subentrano particolari situazioni che comportano una maggiore difficoltà a masticare o inghiottire il cibo, si potranno adottare delle strategie per adeguare la consistenza del cibo alle esigenze della persona.

 

Ci sono nutrienti a cui serve prestare più attenzione?

Nonostante con l’avanzare dell’età si registri spesso un progressivo calo dell’appetito, è fondamentale che la persona anziana assuma ogni giorno due porzioni di alimenti del gruppo “carne, pesce, uova e legumi”: mantenere un adeguato apporto di proteine è fondamentale per preservare la salute dei muscoli e delle ossa.

Cereali, frutta, verdure (sia crude che cotte) rappresentano fonti importantissime di nutrienti utili al mantenimento di un adeguato stato di salute. Se l’apporto di fibra è collegato a fastidi intestinali, anziché eliminare in toto varie categorie di alimenti, si consiglia un consulto con il proprio medico o nutrizionista di fiducia per elaborare una strategia nutrizionale personalizzata.

 

Alimenti a cui prestare attenzione:

  • È consigliato limitare il consumo di carne rossa, insaccati, salumi e affettati (contengono molto sale): piuttosto, meglio privilegiare pesce (fonte naturale di omega-3), carni bianche e uova.
  • Prodotti ricchi di zuccheri come dolci, dessert e bibite gassate andrebbero consumati solo occasionalmente, e in quantità moderate.
  • Per condire i propri piatti, la scelta migliore rimane un filo d olio extravergine di oliva. Al contempo sono da limitare i condimenti di origine animale, come burro, strutto, panna.
  • Infine, il sale. In considerazione del rischio di insorgenza di ipertensione, gli anziani dovrebbero limitarne l’utilizzo e prediligere il sale iodato. Per evitare gli eccessi è preferibile evitare anche i dadi, i granulari e i preparati per brodo, e incentivare piuttosto l’uso di spezie ed erbe aromatiche.

In conclusione:

La terza età rappresenta una fase della vita durante la quale l’alimentazione può giocare un ruolo fondamentale nel mantenimento di un adeguato stato di salute; in alcuni casi può anche essere parte del trattamento e gestione di determinate patologie (come il diabete, per esempio). Se senti la necessità di approfondire l’argomento con un professionista, la biologa nutrizionista del centro sarà pronta ad aiutarti per trovare la strategia più adatta a te.

Dott.ssa Francesca Bordina – Biologa Nutrizionista