Ci sono diversi modi per osservare e trattare una patologia. La si può vedere dal punto di vista organico ma anche dal punto di vista psicologico.
I disturbi psicosomatici sono quei disturbi fisici e organici che peggiorano, esacerbano o si slatentizzano in concomitanza di eventi stressanti dal punto di vista psicologico e che quindi coinvolgono mente e corpo.
I disturbi psicosomatici più comuni sono:
- Mal di testa
- Dolori articolari
- dermatiti
- Disturbi gastrointestinali
- Stanchezza cronica
- Disturbi respiratori
- Cervicalgia
- Insonnia…
Come individuare un disturbo psicosomatico? Innanzitutto quando è presente una problematica fisica, di qualsiasi natura, è bene indagarne la causa attraverso un’indagine medica e strumentale.
Qualora questa patologia non avesse riscontri di cause prettamente organiche o presentasse un’esacerbazione “anormale” in particolari contesti è importante indagare in che momento specifico avviene un’acutizzazione della malattia.
Mi succede quando sono stressato, teso o preoccupato? Allora è possibile individuare un’origine più psicologica e quindi è da definirsi disturbo psicomatico.
Attenzione!!! Ricondurre ad una natura più psicologica non significa considerare questi disturbi come inesistenti o inventati. Sono disturbi veri e presenti.
Il nostro corpo è una macchina “perfetta” per quanto riguarda la comunicazione. Quando qualcosa non va lo comunica attraverso i sintomi, fisici o mentali. Quindi possiamo considerare il sintomo come una sorta di “messaggio” con un codice che va interpretato e osservato. Cosa ci sta comunicando il corpo? Cosa sta succedendo alla nostra vita, alla nostra mente?
Spetta a noi osservare, riconoscere, interpretare e elaborare questi messaggi.
Come “risolvere” queste problematiche? Innanzitutto escludere, come abbiamo detto, una causa organica e successivamente rivolgersi allo psicoterapeuta per lavorare sulle cause che stanno “dietro” all’emergere dei sintomi, lavorando su emozioni, gestione degli stressor e relazioni.
Operare una valutazione combinata sia medica che psicologica permette di individuare precocemente la causa e quindi intervenire tempestivamente ed evitare la cronicizzazione.
La collaborazione tra professionisti diversi che si prendono cura della persona è ovviamente fondamentale. Possono infatti collaborare medico e psicoterapeuta, psicoterapeuta e osteopata, psicoterapeuta e dermatologo e così via…
Ovviamente se abbiamo punti corporei “sensibili” i sintomi potrebbero ripresentarsi in periodi particolari di vita ma avendoci lavorato e avendoli osservati nella loro comunicabilità possiamo soffrirne in forma meno grave, senza spaventarci e mettendo in atto delle strategie adattive per ripristinare l’equilibrio psicofisico.
Dott.ssa Gloria Baio – Psicologa Psicoterapeuta
Immagini: Fonte Pexels
Commenti recenti