DI COSA SI TRATTA?
La massoterapia, di origine antichissima, indica il massaggio terapeutico che generalmente si esegue con le mani. Il suo scopo è quello di migliorare il benessere di diversi apparati del corpo, soprattutto quello muscolo-scheletrico.
Il termine “massoterapia” deriva dall’unione di due parole greche, che sono: “masso” (μάσσω) e “therapeia” (θεραπεία). La parola “masso” vuol dire “impastare” o “modellare con le mani”, mentre la parola therapeia significa “cura” o “guarigione”. Quindi, il significato letterale di massoterapia è “cura con il modellamento delle mani”.
Non esiste una sola massoterapia: se vogliamo essere più precisi è l’insieme di varie tecniche di massaggio volto a lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare. Per questo motivo è spesso utilizzata come pratica riabilitativa e preventiva nei confronti di molte patologie a carico dei muscoli e dei tessuti connettivali, dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e delle terminazioni nervose di tipo motorio.
QUANDO È UTILE?
Il massaggio manuale apporta beneficio ai muscoli e ai tessuti connettivi per i seguenti motivi:
- Determina un miglioramento della circolazione sanguigna anche nei vasi più piccoli (capillari). Questo comporta un miglior apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule dei tessuti interessati; un miglior apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule fa sì che queste funzionino meglio e guariscano più velocemente da eventuali danni o lesioni non fatali.
- Favorisce il drenaggio linfatico. Ciò migliora l’eliminazione delle sostanze di rifiuto da parte dei tessuti.
- Stimola la secrezione di endorfine. Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante.
- Blocca i segnali nervosi che fanno avvertire, all’essere umano, i dolori e le tensioni muscolo-tendinee.
La massoterapia è utile in caso di muscolatura contratta, muscolatura dolente, contratture o indurimenti dei tendini, stress psicofisico (come ad esempio ansia e i suoi disturbi, depressione minore ecc.), ritenzione idrica e cellulite. È quindi indicata contro il dolore muscolare, per il rilassamento dei muscoli e dei tendini, per un miglioramento del drenaggio linfatico e per una distensione psico-fisica (rilassamento nervoso).
La massoterapia, inoltre, è indicata vivamente a chi pratica sport sia a livello amatoriale che agonistico, per ridurre le fatiche post-allenamento, per accelerare il recupero e per favorire il rilassamento dei muscoli dopo il loro utilizzo.
COME SI ESEGUE?
È un trattamento che, in genere, si suddivide in un ciclo di almeno 5-10 sedute, e può essere prescritta dal medico. Se prescritta dal medico (di medicina generale, fisiatra, ortopedico) può essere scaricata come spesa sanitaria.
La prima seduta è diversa da tutte le altre perché prevede una fase preliminare il cui il massoterapista indaga sullo stato di salute del paziente ed esegue un’anamnesi “medica” completa. È molto importante questa fase in quanto il professionista stabilisce su quali punti del corpo è meglio agire per essere di beneficio al paziente.
Nel nostro studio, durante la seduta di massoterapia, si usano creme da massaggio e creme specifiche per i muscoli e le articolazioni; sono creme formulate apposta per permettere sia una maggiore scorrevolezza sia un miglior risultato. Le nostre creme vengono fornite da Lacomed, azienda molto preparata per questo settore.
Inoltre durante la seduta possono essere utilizzate le coppette e il kinesio-taping (seguici per scoprire nei prossimi articoli di cosa si tratta!).
CONTROINDICAZIONI E FATTORI DI RISCHIO
Se praticata da un terapeuta qualificato, la massoterapia è una tecnica sostanzialmente sicura e a basso rischio. Infatti, solo in rare circostanze, dà luogo ad effetti collaterali.
La massoterapia è controindicata in caso di:
- Donne in stato di gravidanza. Non è chiaro se il massaggio manuale sia pericoloso per il feto oppure no. Tuttavia, in via del tutto precauzionale, è meglio evitare qualsiasi tipo di manipolazione del corpo.
- Persone con difetti della coagulazione (es: emofilia), fratture, ferite cutanee, infezioni cutanee. In tali frangenti, il massaggio manuale potrebbe peggiorare le condizioni patologiche in corso. Per esempio, in caso di emofilia, potrebbe indurre emorragie o determinare la formazione di ematomi.
- Coloro che si sono sottoposti a un intervento chirurgico in tempi recenti. Si tratta di una controindicazione temporanea.
- Persone con tumori. La controindicazione si limita all’area anatomica in cui risiede il tumore. In tutto il resto del corpo, quindi, il massaggio manuale è praticabile.
Su prescrizione medica del medico specialista o di medicina generale la massoterapia può essere eseguita anche in casi in cui è controindicata.
Riassumendo possiamo affermare che il massaggio terapeutico, probabilmente, è uno degli strumenti terapeutici più potenti che siano esistiti ed è universale ed efficace per ridurre o eliminare varie affezioni del corpo umano.
A CHI RIVOLGERSI?
È consigliabile rivolgersi a massoterapisti che hanno frequentato corsi accreditati dalla regione Lombardia e iscritti alle associazioni italiane (o europee) di massoterapisti e non ad un “massaggiatore qualsiasi”.
Per prenotare un trattamento o richiedere informazioni non esitare a contattarci tramite i nostri canali.
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