Tutori di Caviglia

Sono ortesi indicate per controllare la mobilità della caviglia e possono essere di diversi materiali secondo lo scopo ricercato, possono essere completate con altri elementi, per aumentare la loro efficacia. Un fattore importante, che ha aumentato la loro utilizzo, è l’uso nel mondo sportivo.

 

Le sollecitazioni e caratteristiche anatomiche della caviglia dovranno essere tenute più in considerazione, in quei casi di instabilità, in cui la principale funzione sia quella di stabilizzare una determinata articolazione (normalmente la tibio-tarsica). Verranno valutate nell’ambito prescrittivo le strutture capsulo legamentose, così come le strutture muscolari per la tipologia corretta.

  • Generalmente questo tipo di tutori sono indicati per:
  • Distorsioni di caviglia
  • Tendiniti
  • Come completamento nel post operatorio
  • Come profilassi quando esistono alterazioni statiche del piede, specialmente nella pratica sportiva

L’utilizzo e il criterio di applicazione deve essere individualizzato, tenendo conto di lesioni pregresse, forma del piede, diagnosi della lesione da trattare o prevenire, gesto sportivo a cui si sottopone il piede, tipo di calzatura…

Quali sono le tipologie di più frequente utilizzo?

Cavigliera di base

Fabbricata con materiali di differente composizione con componente in tessuto e/o elastico. E’ indicata per distorsioni semplici o dopo trattamento ortopedico per distorsioni più gravi per evitare la recidiva. Quando esiste una lassità legamentosa della caviglia. Indicata nell’attività sportiva.

Cavigliera con cinghia di compressione regolabile

Fabbricata solitamente con componenti in gomma sintetica ha in aggiunta incorporata una cinghia che aiuta a mantenere il tallone in posizione corretta, riducendo la comparsa di lesioni legamentose, specialmente nei casi di cui la statica del piede o la lassità legamentosa predispone a queste lesioni.

Cavigliera con staffe

Costruita con tessuti più rigidi, incorpora staffe laterali per favorire la stabilità mediale e laterale ed atre anteriori per il controllo del cassetto anteriore. La chiusura si realizza mediante lacci. Utilizzata per trattamento lesioni legamentose e nelle stabilità croniche non chirurgiche o con episodi pregressi non risolti.

Cavigliera di immobilizzazione

Modelli di immediata applicazione che vanno da sotto il ginocchio fino al piede. In materiale rigido rinforzato con nylon incorporano alcune stecche sulla parte mediale e laterale della zona superiore della gamba fino alla zona distale del piede, questo permette un’immobilizzazione della caviglia; in passato principalmente utilizzati nel trasporto di traumatizzati o nell’immobilizzazione post chirurgica, ora sostituiti con valve termoplastiche o tutori tipo walker.

Dott. Calloni – Tecnico Ortopedico